LIBRI, Senza categoria

UN RACCONTO DI 124 PAGINE, ED ALCUNE FOTO A COLORI.

Foto Michele Bortone

Riccardo, pastorello caparbio intelligente, elabora un progetto L’ITALIA CHE VORREI. Pensa ripensa come fare a realizzarlo. Comincia con cercare un posto di lavoro…; che gli da l’occasione di, conoscere una bella ragazza. Jasmin le offre un lavoro a metà tempo. Meglio di niente! Nel frattempo in ufficio arriva il direttore signor Ferruccio, espone il caso. Per incanto si avvera il miracolo! Il signor Ferruccio, posa gli occhiali sul tavolo, poggiando la schiena sul bancone; gambe incrociate mi osserva, mi ispeziona centimetro per centimetro. Esclamando! Qualcosa mi dice, che lei è la persona giusta. Allora mi prenda, l’ultimo lavoro che hai fatto, chiede il signor Ferruccio? Per un attimo esitai a dargli una risposta, ma lui capisce dicendomi, signor Riccardo non dirmi niente… La crisi di lavoro, sfido chi non ha da lamentarsi. Passa domani, porta con se i documenti che ti assumo. Non sto nella pelle, finalmente ho un lavoro. Un saluto cordiale, l‘occhiolino a Jasmin, in segno di ringraziamento, via di corsa per la strada. Le sorprese non finiscono. Durante il viaggio a Reggio Emilia ad una mostra di Ligabue. Conosco una ragazza… Aurora, oltre l’amicizia condividiamo anche il lavoro. Mi chiede? Perché non mi aiuti, in due faremo presto. Riccardo la guarda attentamente… Pensa se dargli una risposta, ma è propria sfacciata? Tra Riccardo e Aurora, un colpo di fulmine… nasce l’amore, un amore con la (A maiuscola). Un bel giorno prende una decisione, di girare l’Italia a piedi… In macchina. Le tappe… Piemonte, Liguria le Marche, Puglia, Basilicata, Campania, gli riesce bene per scrivere e, raccontare L’ITALIA CHE VORREI.

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