IL PINOLO… E altri cibi alleati del sonno “C’è anche l’aglio”. Nel ‘700 Ravenna creò una industria del frutto, la raccolta iniziava e terminava alle porte dell’estate. La stesura delle pigne sull’aia, con il sole estivo e fuochi accessi che permettevano l’apertura venivano battute con mazze e fatte cadere dal loro primitivo involucro per essere raccolti.
La pineta e la storia del pinolo Ravennate dalla Pineta di Classe, si può arrivare al Parco I Maggio e alla Casa delle Aie di Classe. Dal Ponte delle Botole è possibile percorrere tanti sentieri, pedonali e ciclabili, altri transitabili a cavallo. Un tempo la pineta era custodita da monaci che la sfruttavano per la produzione di pinoli, importante fonte di reddito. La Casa delle Aie di Classe fu adibita a dormitorio per i “pignaroli” che si occupavano della raccolta delle pigne e dei pinoli. Oggi le pinete si trovano su un terreno anticamente occupato dal mare e il pino è cresciuto spontaneamente.
Da Lacedonia a Lugano: Michele Bortone porta l'Irpinia nel mondo.
Delicatezza, sensibilità estro e passione. Sono le caratteristiche di Michele Bortone, irpino trapiantato ormai in Svizzera, balzato agli onori della cronaca per aver composto una canzone in memoria della Principessa Diana. “L’amore”, questo il titolo del brano, è cantata da Manuela Barbaro e fa parte della compilation di otto pezzi “Il meglio di Michele Bortone”.
Michele Bortone, dotato di viva intelligenza, d’ingegno creativo ed eclettico, oltre a questa ha scritto tante altre poesie di rara semplicità e purezza lirica,vive a Lugano, ma proviene dalla verde Irpinia, terra di tanti personaggi (basta ricordare Guido Dorso e Francesco De Sanctis).
Nato a Lacedonia, emigrato a Lugano dal 1968, inizia la sua carriera nel 1980 incidendo un disco dal titolo “Pazzo Amore”. Da quel momento le collaborazioni con noti artisti quali Little Tony e Carmelo Zapulla hanno portato Bortone a numerosi riconoscimenti e premi. In un’intervista, rilasciata alla televisione Svizzera, dice, fa l’altro, che odia isolarsi, che ama vivere tra la gente e vorrebbe che il mondo vivesse in pace. A Lugano ha creato, insieme a altri lacedoniesi, l’Associazione Culturale Lacedonia. Fra l’altro è l’ideatore del progetto del Premio Internazionale di poesia, narrativa, pittura e musica “Francesco De Sanctis” ed attuale presidente della “Associazione lacedoniesi e Campani nel Mondo”. È stato il direttore artistico del festival Internazionale della canzone Ci incontriamo a Lugano.
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