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LA MIA ARTE

Il mio testo… la musica al primo posto”?!.

“Orgoglio alle stelle…”?!.

“In serata… arriva una telefonata che dice:”?!. “Signor Bortone sono Grytzko Mascioni, Presidente dell’Assi, Associazione degli Scrittori della Svizzera Italiana, e del P.E.N. Club della Svizzera italiana e Retoromancia… ho partecipato anch’io al Premio Televisivo Cantina di Como. Sono arrivato secondo. Complimenti! Lei mi ha battuto”?!.

“La stampa italiana… estera  parla di me”?!.

DEDICATO A UN’AMICA /Ti immagino qui nei /sogni miei tu, /un amico un tesoro/ è cosi che si dice. /Un amico un tesoro /ed è la verità, /una verità grande/ che descriver non so. /A guardarti ammirarti /sempre senza sfiorarti, /un amico non può/ è una gran crudeltà. /Quei ricordi stupendi /che ti restano in mente /sempre vivi e lontani, /tra le braccia di lui. /E ti dedico un sogno/ quella amica sei tu,/ un risveglio un po’ duro/ perché non ci sei più, /mi abbracciavi affettuosa /però amavi lui, /un amico sincero/ ora qui sono io./ Quando il tempo crudele/ sarà vecchio con noi, /più lontano è il ricordo/ che svanisce cosi,/ guarderò l’orizzonte/ dentro il cielo di sera,/ una rondine in volo/ forse parla di te. “Dotato di viva intelligenza, di ingegno creativo ed eclettico, Michele Bortone, cantante, scrittore e paroliere compositore, ha composto poesie di rara semplicità e purezza lirica. Dedicato a un’amica è una poesia bella nella delicatezza dei pensieri, nella spontaneità dei sentimenti, sintesi e contrasto di gioia e di speranza, di luce e di ombra, percorsa e tenue e palpabile nostalgia. L’anima sensibile e sensitiva del poeta, Luganese per adozione, irpino… Lacedonia per nascita, si esalta e si stempera nella contemplazione del muto orizzonte, del roseo tramonto, nell’ascolto rapito di un canto di rondini”?!.“La stampa italiana… estera ne parla… la creatività di Michele Bortone, un emigrante e lavoratore della musica”?!:.

Foto Michele Bortone, la vecchia funicolare dalla stazione conduce a Lugano centro

“Incontro con un emigrante, dedito alla canzone e alla poesia: Lacedonia-Lugano e ritorno”?! .“Pazzo amore le parole di Bortone, luganese di Lacedonia. Luganese per adozione, irpino per nascita”?!.

“Condiviso dalla stampa… aver sposato le tradizione e le usanze elvetiche mi ha fatto piacere, Lugano è stato il secondo paese che ho amato. Una città che mi ha dato tanto e che ho sempre rispettato ciò lo dimostra da una bellissima poesia”?!.

LUGANO/Sei bella Lugano /circondata dai monti,/ il Bré e il san Salvatore vegliano su di te./Turisti che portano via un tuo ricordo,/ sei bella di giorno ma un po’ più di notte,/ quando la tua immagine si rispecchia nel’acqua./ Nella notte ti senti contenta/ perché ti fanno dei complimenti,/ verso mezzanotte mentre riposi,/svegliata dal cigolio di un treno in arrivo./ Qualcuno fa il suo rientro fischiettando,/ contento di essere a casa./L’ultima corsa della funicolare scende giù silenziosa,/ tra i schiamazzi di qualche vecchietto ubriaco./ Anche la luna si diverte a giocare /con un gatto sotto i portici di via Nassa, /qualcuno ha pensato  dedicarti una canzone/ dove ti dice: “Lugano addio”, /peccato… forse non ti ha trovata bella,/ io non ti dico addio,/ ma solo arrivederci. Chissà perché… quando sono al mio paesello/ ho nostalgia di te,/ anche tu ne avrai di me,/ non pensarci/ non ti farò sentire sola,/ ti scriverò una cartolina/ con cari saluti e arrivederci.

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