La prima apparizione della Madonna avviene nell’aprile del 1001, al Conte di Ariano … E ad un pastore nel bosco del Cervaro, (Foggia). Nei pressi dell’albero dove l’apparizione è avvenuta il pastore riempe una “caldarella” con una “mesata” di olio e realizzò una lampada votiva che ancora oggi, per devozione popolare, continua ad ardere nel santuario. Nel 1950 iniziarono i lavori per la costruzione del santuario e della annessa “opera don Orione”. Nel marzo del 1978 papa Paolo VI, elevò alla dignità di basilica minore. L’interno è arricchita dall’immensa corona bronzea che è appesa alla cupola con soli 8 tiranti liberi e oscillanti. Sopra l’ingresso il monumentale organo di 2000 canne, con 2 tastiere di 61 tasti e pedaliera di 32 pedali con 28 registri a trasmissione elettrica costruito nel 1982 dal Maestro Alessandro Girotto. La “festa dell’apparizione” ricorre l’ultimo sabato di aprile. Il 1974 mi recavo al Santuario, ricordo mia figlia aveva slogato il polso… Piangeva che gli faceva male, non riuscivo a trovare il Santuario. Ad un tratto… Preso dal nervoso decido di far ritorno a casa. Ad un tratto, finalmente vedo l’immenso campanile. Mia figlia smette di piangere… Non avevo più male… E con gioia immensa ci rechiamo al Santuario.
MADONNA INCORONATA, “Appare nell’aprile 1001, al Conte di Ariano, a un pastore nel bosco del Cervaro (FG)
Pubblicato da Michele Bortone
Da Lacedonia a Lugano: Michele Bortone porta l'Irpinia nel mondo. Delicatezza, sensibilità estro e passione. Sono le caratteristiche di Michele Bortone, irpino trapiantato ormai in Svizzera, balzato agli onori della cronaca per aver composto una canzone in memoria della Principessa Diana. “L’amore”, questo il titolo del brano, è cantata da Manuela Barbaro e fa parte della compilation di otto pezzi “Il meglio di Michele Bortone”. Michele Bortone, dotato di viva intelligenza, d’ingegno creativo ed eclettico, oltre a questa ha scritto tante altre poesie di rara semplicità e purezza lirica,vive a Lugano, ma proviene dalla verde Irpinia, terra di tanti personaggi (basta ricordare Guido Dorso e Francesco De Sanctis). Nato a Lacedonia, emigrato a Lugano dal 1968, inizia la sua carriera nel 1980 incidendo un disco dal titolo “Pazzo Amore”. Da quel momento le collaborazioni con noti artisti quali Little Tony e Carmelo Zapulla hanno portato Bortone a numerosi riconoscimenti e premi. In un’intervista, rilasciata alla televisione Svizzera, dice, fa l’altro, che odia isolarsi, che ama vivere tra la gente e vorrebbe che il mondo vivesse in pace. A Lugano ha creato, insieme a altri lacedoniesi, l’Associazione Culturale Lacedonia. Fra l’altro è l’ideatore del progetto del Premio Internazionale di poesia, narrativa, pittura e musica “Francesco De Sanctis” ed attuale presidente della “Associazione lacedoniesi e Campani nel Mondo”. È stato il direttore artistico del festival Internazionale della canzone Ci incontriamo a Lugano. Mostra tutti gli articoli di Michele Bortone