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DA EBOLI A CALITRI, DALLA VALLE DEL SELE ALL’IRPINA (via Contursi) ripreso il progetto risalente al’800 dei Borbone

Calitri…. definita Amalfi dell’Irpinia

Ora, nel 2020, se ne ritorna a parlare “Sull’onda delle direttive dell’unione Europea è stato ripreso un vecchio progetto, datato inizio 1800: la ferrovia Eboli-Calitri. L’ingegnere  Armand Joseph Bayard de la Vingtrie,  al servizio di re Ferdinando II progettista della Napoli – Caserta, nel 1840 iniziò a studiare il collegamento fra la Campania e la Puglia.  Presentando diverse ipotesi intuì che il collegamento ferroviario Napoli-Foggia,  passata per Eboli-Contursi Terme, attraversava la valle del Sele. Quella dell’Ofanto, congiungendosi con la ferrovia di Barletta con capolinea Foggia, la strada più breve per collegare il Tirreno all’Adriatico. Iniziano i lavori ancora oggi è possibile vedere i binari coperti dalla vegetazione… dalla stazione di Contursi Terme si addentrano per due chilometri per terminare presso le terme Forlenza”. Tra storia e sviluppo, il progetto è stato ripreso a distanza di decenni da un gruppo di cittadini. Portavoce dell’iniziativa, Giacomo Rosa, convinto – come altri – che la ferrovia può essere l’alternativa allo spopolamento delle aree interne. “Si è aperta la discussione alla visita a Vallo della Lucania del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte intorno alle grandi opere.”  

In quella occasione – spiega Rosa – il presidente ha preso impegno, facendo proprio il documento presentato dalla Fondazione Grande Lucania, alla presenza di oltre 100 sindaci e rappresentanti delle istituzioni locali “Per cui costituito il comitato per riprendere il vecchio progetto ferroviario Eboli-Contursi Terme-Calitri anche per prepararci alla prossima apertura dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi”. Il progetto – risalente al XIX secolo abbandonato, nel 186 fu assassinato dai briganti, sul ponte di Oliveto. L’ingegnere francese Antoine Aumeras. Nel corso ‘900 si impegnarono Pietro Amendola, segretario della Federazione comunista di Salerno e Giorgio Almirante, segretario del Movimento Socialista italiano. Il 31 gennaio del 1953 nel comune di Eboli il sindaco Antonio Cassese, alla presenza dei sindaci della valle del Sele e della valle dell’Ofanto, insieme ai deputati firmò un accordo in cui si chiedeva la ripresa dei lavori della ferrovia.  Concludendo… il successo di Calitri è cresciuta tanto che anche il noto magazine online: «International Living». «Nine places where you can retire and live like a king» (che letteralmente significa:  i nove posti dove puoi andartene in pensione per viverci come un re). Vi abbiamo descritto alcuni valori di questa  cittadina.  Il tre e quattro luglio 2010, avviene il  Gemellaggio Lavena Ponte Tresa – Calitri senza nulla togliere a Lavena Ponte Tresa, che ha saputo accogliere e dare ospitalità a diverse culture di emigrati, siciliani, calabresi, campani ecc.  Non dimentichiamo il grande fenomeno sociale che è stato l’emigrazione. Tornado al progetto… Eboli a Calitri. Dalla Valle del Sele all’Irpinia (via Contursi) nel 2020, se ne ritorna a parlare e che sia la volta buona.

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