
( Luigi Salzarulo – rime – Lioni,falo’ dell’Immacolata 🙏🌹❤️ )
il Natale a casa mia iniziava in anticipo,ed esattamente il giorno 8(otto) di dicembre, poiche’ in questa data ricorreva contemporaneamente, l’onomastico di mia madre ed il compleanno di mio padre.Bellissimi ricordi, poi di sera si usciva e si scappava a guardare con il naso schiacciato le vetrine del corso piene di pastorelli,palline natalizie e filamenti colorati.La piazzetta principale con il suo grande albero di Natale(foto introvabile) accendeva le sue luci il giorno otto di dicembre. Un pino naturale piu’ alto della Chiesa Madre che veniva interrato togliendo le grandi pietre di lava vulcanica (“vasoli” ) che arredavano il corso.Nel raggio di 300 metri erano ubicati i tre negozi piu’ importanti del paese : Gemi’ L’Americano,Alifano e Fusco. Guardare le loro vetrine nel periodo natalizio era un vero spettacolo quasi come andare a teatro.Purtroppo,aime’,oggi’ questi tre negozi non esistono piu’.Questo la dice lunga e mette una gran tristezza vedere oggi il corso desolato mentre una volta era il cuore pulsante del paese,sempre pieno di gente a qualsiasi ora e soprattutto di sera per l’abituale passeggiata. La serata si concludeva con l’immancabile giro dei falo’ accesi nei diversi quartieri del paese in devozione della Madonna Immacolata Concezione. Concetta ed Antonio,mio padre e mia madre. A me piace ricordarli cosi’, nella loro gioventu’, per dare eternita’ al tempo e valore alla loro vita intrisa di onesta’, umilta’, sacrificio e rispetto per gli altri.il pensiero quotidiano e’ la nostra forza per vivere,la breve storia appena raccontata, purtroppo,e’ di altri tempi che non torneranno piu’…. Fraterni saluti, Luigi Salzarulo.