Comunicato stampa dagli artisti del giorno anno 1986
Vincenzo Saponiero,
La creatività permette all’individuo di agire in modo efficace sulla realtà, essere se stessi ti aiuta a vivere e pensare positivo. Nella vita o al destino ci devi credere. La mia vita è stata tutta un film di cui soltanto io conosco la trama. Sono nato a Lacedonia, i miei genitori sono stati degli umili contadini, ma avevano un scopo ben preciso quello di farmi musicista. Un bel giorno il destino viene a farci visita, avevo soltanto quattro anni e mio padre emigrò nel cielo. Non mi restava che rimboccarmi le maniche, mettere a fuoco le idee e finito le scuole d’obbligo mettermi a lavorare: (fare il muratore) impastare malta, fare muri, lavorare la pietra sempre musica era.
Mia madre non voleva che io facessi il muratore, per cui mi mandò in Istituto a San Marco di Castellabate (SA) per studiare. Lo studio non era per me, volevo lavorare per guadagnare bene aiutare la famiglia, e permettendomi di fare concorsi di canto e studiare musica. Nell’Istituto ho incominciato a scrivere i primi testi e le prime poesie, scrivevo lettere d’amore agli amici. E fu proprio da questa esperienza che nacque il mio primo testo (Pazzo amore) avevo soltanto quindici anni. Ho fatto anche io la gavetta, Castrocaro, La festa degli sconosciuti, Una voce per Sanremo, buoni piazzamenti quinti, quarto, decimo. Ma nel 1980 ecco l’idea di auto produzione ed incido un disco (Pazzo amore) che riscuote una notevole critica e un modesto successo.
Da Lacedonia a Lugano: Michele Bortone porta l'Irpinia nel mondo.
Delicatezza, sensibilità estro e passione. Sono le caratteristiche di Michele Bortone, irpino trapiantato ormai in Svizzera, balzato agli onori della cronaca per aver composto una canzone in memoria della Principessa Diana. “L’amore”, questo il titolo del brano, è cantata da Manuela Barbaro e fa parte della compilation di otto pezzi “Il meglio di Michele Bortone”.
Michele Bortone, dotato di viva intelligenza, d’ingegno creativo ed eclettico, oltre a questa ha scritto tante altre poesie di rara semplicità e purezza lirica,vive a Lugano, ma proviene dalla verde Irpinia, terra di tanti personaggi (basta ricordare Guido Dorso e Francesco De Sanctis).
Nato a Lacedonia, emigrato a Lugano dal 1968, inizia la sua carriera nel 1980 incidendo un disco dal titolo “Pazzo Amore”. Da quel momento le collaborazioni con noti artisti quali Little Tony e Carmelo Zapulla hanno portato Bortone a numerosi riconoscimenti e premi. In un’intervista, rilasciata alla televisione Svizzera, dice, fa l’altro, che odia isolarsi, che ama vivere tra la gente e vorrebbe che il mondo vivesse in pace. A Lugano ha creato, insieme a altri lacedoniesi, l’Associazione Culturale Lacedonia. Fra l’altro è l’ideatore del progetto del Premio Internazionale di poesia, narrativa, pittura e musica “Francesco De Sanctis” ed attuale presidente della “Associazione lacedoniesi e Campani nel Mondo”. È stato il direttore artistico del festival Internazionale della canzone Ci incontriamo a Lugano.
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