di Michele Bortone
Artemios (in arte Demis) Ventouris Roussos, in greco: “Αρτέμιος [Nτέμης] Bεντούρης Pούσσος ,” (Alessandria d’Egitto 15 giugno 1946) è un cantante e bassista greco.
Il gruppo degli Aphrodite’s Child di cui ha fatto parte dall’origine allo scioglimento, ha prodotto singoli di successo come “It’s Five O’clock” di R.Francisi, del compositore Vangelis”. Grande è la collaborazione e la stima tra i due artisti Demis e Vangelis, quest’ultimo tastierista, compositore e arrangiatore greco nato a Volos nel 1943. Inizia la sua carriera alla fine degli anni ‘60, in proprio, e con la partecipazione del trio degli Aphrodite’s Child, che ebbero un modesto successo anche in Italia tra gli anni ‘60 e ’70. Vangelis ha composto oltre 40 album, e molte colonne sonore, tra cui “Momenti di gloria” premiata con l’oscar nel 1982 e quella per “Blade Runner. I due artisti lasciarono gli Aphrodite’s Child prima dell’uscita del doppio “666”.
Considerato una delle migliori voci della storia della musica, il mitico Demis Roussos ha saputo esprimere il passato ellenico e la bellezza delle terre in cui ha vissuto attraverso un canto poetico e soave; come bassista, il suo stile ci ricorda le sonorità e la tecnica di Paul McCartney. Nato in Egitto da genitori greci espatriati, ritornò con questi nel paese di origine. La perdita del patrimonio familiare vede i suoi sogni e progetti naufragare in seguito alla Crisi di Suez, nel 1961.
Demis aveva appreso il solfeggio imparando a suonare la chitarra e la tromba. Solista nel coro “Musica della Chiesa Bizantina di Alessandria d’Egitto”, si mette in evidenza nell’edizione del Festivalbar 1970 con “It’s five o’clock” (secondo classificato).
La carriera da solista ha toccato l’apice negli anni ’70 in cui, con il singolo “Forever and Ever” fu primo nelle classifiche di molti paesi nel 1976. Il futuro fu costellato da tanti successi. La sua musica e la sua voce hanno incantato diverse generazioni. Demis continua a registrare e a esibirsi dal vivo. Nella primavera del 2002 fece un tour del Regno Unito. Nel 2002 Demis Roussous duetta con Ivana Spagna. Il 19 settembre 2008 è tra gli ospiti della trasmissione “I migliori anni” ringraziando l’Italia che ha tenuto a battesimo la sua carriera come solista.
Lui Demis la stella, i successi, interpretati in tante lingue: MY REASON, LES OISEAUX DE MA JEUNESSE, SANTA LUCIA, in spagnolo: MANANAS DE TERCIOPELO, Trent’anni di successi, e complimenti vivissimi a Mister Demis Roussos per quanto ci ha dato, e non è poco: “79 album e più di 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo!
Vorrei riportare uno stralcio dell’intervista che mi ha rilasciato, dove, alla mia domanda:
“Perdonami la mia stima e la curiosità, ma se la mente non m’inganna, la tua ultima incisione risale al 1989”, lui mi ha risposto con grande semplicità:
“I cantanti della mia generazione in genere cercano di rilanciarsi con raccolte di covers oppure reincidono i loro successi del passato, io viceversa ho voluto fare il mio nuovo album.”
Effettivamente il 14 maggio 2009 Demis Roussos ha presentato in Francia il nuovo album, dal titolo: “Semplicemente Demis” e un concerto il 25 settembre 2009 al Grand Rex (Paris) con il singolo “Forever and Ever” che ha fatto ballare e sognare e nascere nuovi amori negli anni del rock, del soul e del blues e che, proprio con quella canzone, nel lontano 1973, fu primo in classifica in molti paesi del mondo.
Il suo aspetto, negli anni sarà cambiato, ma la sua voce e il suo charme sono rimasti inalterati. E, dopo tanti anni, il cantante greco – conosciuto come “La voce calda e romantica” – si rimette ancora in gioco, e lo fa con un album prodotto da Marc Di Domenico: “Henri Salvador, Micky Green, BB Brunes” e la bend che sono i Little Barrie.
È così, dopo tanto successo di “GOOD BYE MY LOVE GOODBYE”, e di “QUESIERA BAILAR ESTA CANCION” si cambia genere!
Asta la vista Hombre.