“I Magnifici 2003” è una pregevole pubblicazione diretta da Nino Bellinvia di Massafra. Vuole essere un piccolo aiuto, una modesta guida nella conoscenza del nostro panorama artistico., ma anche uno strumento di lavoro per quanti operano nel fascinoso mondo dello spettacolo. Fra tanti artisti viene esaurientemente menzionato Michele Bortone figlio di Lacedonia e dell’Irpinia, intelligenza eclettica e creativa, cuore nobile e generoso. A pagina 88 ritroviamo uno spaccato completo della sua attività e della sua poderosa produzione letteraria e artistica. Cantautore, compositore, scrittore, poeta, “lavoratore della musica”, Michele Bortone é diventato, di anno in anno, sempre più noto, molto apprezzato per il senso della presicione e per la gioia di vivere in compagnia che si riscontra anche nei suoi versi freschi e genuini. Il suo nome è stato inserito nell’antologia “i contemporanei della Comunità Europea”, e non poteva ottenere miglior riconoscimento. Nato nel ridente paese della verde Irpinia, vive a Lugano con la famiglia dal 1968. Ha scritto poesie e canzoni di rara purezza e delicata sensibilità che, con le parole e le note, ha depositato alla Suisa di Zurigo. Molti i successi e tanti i riconoscimenti, che ne irrobustiscono la già affermata notorietà. Il suo frenetico impegno e la forte personalità trovano spazio in altre lodevoli iniziative. Ha presieduto per oltre sette anni l’associazione culturale lacedoniese con sede a Lugano, ha organizzato le prime due edizioni del Premio Internazionale Francesco De Sanctis, dirige la Safm Records ed è il patron del Festival della canzone “ci incontriamo a Lugano”.
Vincenzo Saponiero
Lacedonia 10.04.2003 dal giornale Piazza Libertà di Avellino