
LACEDONIA – Il sisma che ha duramente colpito le popolazioni dell’Emilia non poteva lasciare indifferenti quanti ne conoscono la portata devastante. E’ per questo che l’Associazione Lacedoniesi e Campani nel Mondo, per il comitato il presidente Michele Bortone, si rivolge ai Presidenti dell’Associazione Campane in Svizzera e nel Mondo, e ai connazionali lacedoniesi, dice:
«Il terremoto di magnitudo 6’9 sulla scala Richter che il 20 maggio ha colpito l’Emilia Romagna, di enorme vastità e distruzione, ha messo in ginocchio l’economia delle zone colpite. Sono complessivamente 13 mila i lavoratori rimasti a casa per i danni subiti da fabbriche, strutture tecniche e negozi nelle province di Modena, Ferrara e Bologna.
Il sisma ha colpito duro il settore meccanico (7mila persone ferme) e quello alimentare (1.500). bambini e adulti, hanno bisogno d’aiuto. Pensiamo in quale condizione versa la popolazione dopo la catastrofe, bambini disperati e sotto shock, la solidarietà non si ferma e non ha confini non possiamo restare indifferenti. Un appello alla vostra squisita sensibilità ed un gesto di solidarietà verso la popolazione d’Emilia Romagna. Il nostro pensiero va a tutti coloro che stanno vivendo questa tragedia».
Lacedonia 24/05/2012
Comunicato di Michele Bortone… foto concessa dal corriere dell’irpinia